Alternanza Scuola-Lavoro a.s. 2016-2017 - Progetto "ARCHEO"

I reperti paleocristiani della Basilica di Eleuterio e Anzia a Rieti

Sono coinvolti:

  • Istituto di Istruzione Superiore “Marco Terenzio Varrone”
  • Associazione di Promozione Sociale “Argenis”
  • Diocesi di Rieti

Il progetto, denominato “I reperti paleocristiani della Basilica di Eleuterio e Anzia a Rieti” prevede una ricognizione e lo studio dei manufatti archeologici reperibili presso il Museo Diocesano di Rieti, il Museo Archeologico e l’area cimiteriale della città.

 

Nel 1902 l’archeologo reatino don Vincenzo Boschi pubblicò il resoconto di una sua ricerca che dimostrava l’esistenza di un cimitero paleocristiano sorto sui resti delle sepolture dei Santi Martiri Eleuterio e Anzia, uccisi a Roma all’epoca dell’imperatore Adriano. Il testo è corredato da foto che illustrano una serie di manufatti, alcuni conservati al Museo civico, altri al Museo diocesano, mentre di alcuni purtroppo non se ne trova più traccia.

 

La basilica venne ceduta nel 1839 al Comune e poi demolita nel 1887 per costruire l’attuale cimitero. Boschi riordinò dunque i materiali depositati presso l’Archivio.

 

Boschi era convinto che molto altro materiale si sarebbe potuto rinvenire se si fosse fatto uno scavo archeologico adeguato.

 

Ancora oggi molti dei resti citati da Boschi sono visibili nell’area alle spalle del cimitero e nel cimitero stesso. La chiesa di S. Eleuterio e la Fonte omonima insistono sull’area catacombale di cui parla Boschi, lì dove rinvenne tutte le lapidi e i manufatti da lui poi studiati.

L’attività si svolgerà nei giorni: 26 -30 giugno 2017. Le attività proposte consistono in:

 

  • Studio di documenti
  • Sopralluoghi sui siti
  • Trascrizione dei testi epigrafici
  • Confronto fra i manufatti esistenti e la loro descrizione di catalogo
  • Produzione finale di materiale pubblicabile 

Studenti in ricerca presso il museo diocesanoEsame di una lapide Cripta del Duomo di Rieti Analisi e catalogazione materiali rinvenuti